Misure economiche destinate alla sanità impegnata a fronteggiare l’emergenza Coronavirus, alle imprese e alle famiglie che stanno subendo le conseguenze della crisi sanitaria in atto nel mondo. Questo il contenuto del decreto ribattezzato “Cura Italia” del 17 marzo 2020, ora pubblicato anche in Gazzetta Ufficiale in tutti i suoi dettagli definitivi.

La “manovra poderosa” messa in campo dal Governo italiano prevede l’attivazione di 340 miliardi di euro per far fronte agli effetti del Covid-19. Sintetizziamo le misure più importanti destinate a imprese, lavoratori e famiglie, in attesa di approfondirle dettagliatamente:

CASSA INTEGRAZIONE E SOSPENSIONE LICENZIAMENTI: estensione della cassa integrazione in deroga anche per i datori di lavoro con un dipendente ed un premio di 100 euro per il mese di marzo destinato a chi è andato e continuerà ad andare al lavoro. Saranno sospesi i licenziamenti collettivi ed individuali per giustificato motivo oggettivo per due mesi a partire dal decreto, sospese anche le procedure pendenti avviate dopo il 23 febbraio 2020.

CONGEDI PER I GENITORI E BONUS BABY SITTER: ammessi congedi fino a 15 giorni per le famiglie che non possono mandare i figli a scuola con figli fino a 12 anni e in alternativa sarà concesso il bonus per il baby sitting da 600 euro. Estensione dei permessi per la Legge 104 a 12 giorni.

SOSPENSIONE RATE MUTI: saranno sospese le rate dei mutui prima casa fino a 18 mesi per gli autonomi in difficoltà economica e che abbiano subito delle perdite collegate alla situazione.

ADEMPIMENTI FISCALI: sono spostati al 31 maggio gli adempimenti fiscali con scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020. Le imprese vedono sospesi al al 31 maggio i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. La sospensione non vale nel caso di fatturato superiore ai 2 milioni di euro e di non appartenenza a categorie che hanno subito perdite determinate dal Coronavirus.

  VERSAMENTI IVA, RITENUTE E CONTRIBUTI: previsto un rinvio del versamento al 31 maggio per chi fattura al di sotto dei 2 milioni di euro o per coloro che pur superando la cifra sono stati colpiti dalla crisi sanitaria.

VOUCHER TURISMO E CULTURA: sono previste indennità straordinarie e ammortizzatori sociali per le imprese e lavoratori del settore turismo e cultura, con voucher per gli eventi annullati.

Per il documento ufficiale con tutti i dettagli ecco il link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/17/20G00034/sg

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