
Le imprese italiane hanno mostrato finora grandissimo interesse per la misura attivata dal Mise che prevede importanti agevolazioni per attività di ricerca e sviluppo industriale. Sono state presentate finora 340 domande per 1,5 miliardi di agevolazioni previste dagli Accordi per l’innovazione, che contemplano un ammontare complessivo di 3,5 miliardi di investimenti.
Il Mise ha previsto ulteriori risorse per rispondere al grande numero di domande. In gran parte delle regioni, a causa del raggiungimento massimo delle agevolazioni concedibili, è stato chiuso lo sportello online tranne che per i territori del Friuli-Venezia Giulia, Puglia e della Provincia autonoma di Trento in cui sarà ancora possibile presentare la richiesta, secondo le modalità indicate dal Ministero lo scorso 11 maggio.
Il Mise ha messo a disposizione “una prima dotazione finanziaria di 500 milioni di euro, prevista dal Fondo nazionale complementare al PNRR, che verrà integrata con ulteriori risorse in modo da consentire il finanziamento del maggior numero di progetti presenti in graduatoria. In particolare – riporta in nota il Ministero dello Sviluppo Economico – circa il 57 % delle domande di agevolazione presentate riguarda progetti d’investimento da realizzare nei territori delle regioni del centro-nord, mentre una quota del 25% è a valere sui progetti multiregionali attivabili sia nelle regioni del centro-nord che in quelle del mezzogiorno. Infine, il 18% delle domande prevede investimenti soltanto nelle regioni del mezzogiorno”.
Il secondo sportello relativo agli Accordi per l’innovazione, con una dotazione finanziaria di ulteriori 500 milioni di euro, verrà aperto nel prossimo autunno.
Si consulti il sito: https://www.mise.gov.it/index.